Nasce a Mestre (VE) l'8 aprile 1980. All'inizio del 2009 per una serie di "coincidenze cercate" incontra nel suo cammino il Maestro Veneziano Giorgio Zambelli: "Per oltre un anno Zambelli ha vissuto a Figueres, ospite di Salvador Dalí, che irrefrenabile sperimentatore qual era, volle a tutti i costi imparare quella tecnica che gli avrebbe consentito di ottenere in scultura risultati strepitosi. E sembra che l'artista spagnolo abbia effettivamente messo in pratica tali conoscenze". Il Maestro, anche se non esercita più da tempo, riesce a infondere in Alberto le basi per impossessarsi delle tecniche che gli appartenevano.
Il 26 giugno 2011 viene inaugurata presso la galleria Melori&Rosenberg di Venezia, situata nella fascinosa e storica cornice del Campo del Ghetto Nuovo, la mostra personale di Zambelli intitolata "Il silenzio del senso" introdotta sul piano critico dall''architetto Marianna Accerboni, curatrice dell'allestimento. Nel 2012 alcune opere vengono esposte nel centro storico di Udine presso l'Osteria "La Ciacarade" e a seguire presso il "Centro studi Aglaia" di Treviso. Il 15 ottobre 2013 presso il teatro del Centro Culturale Candiani di Mestre va in scena la serata Music Painting. Sulle note dell'opera musicale "Quadri di un'esposizione" di M. Mussorgsky interpretate da Riccardo Levorato al pianoforte, le opere di Zambelli esposte in scena e proiettate si intrecciano alla musica interpretando un messaggio visivo e sonoro. Il 19 ottobre 2013, con il patrocinio del comune di Venezia, viene inaugurata presso il monumento medievale "La Torre di Mestre" la mostra di Zambelli "Spettro della coscienza". Partendo da alcune opere del precedente lavoro, l'esposizione personale intitolata "Il Silenzio del Senso" (2011), dedicata al disagio dei giovani alla continua ricerca di una identità, Zambelli ci porta in un'affascinate viaggio fra gli stati della coscienza, così come visti dall'artista.
A maggio del 2015 su richiesta del comune di Venezia viene riproposta la mostra sempre presso "la Torre di Mestre". Tra il 2015 e il 2017 espone in palazzi prestigiosi a Venezia, Milano e Trieste per le mostre di arte contemporanea intitolate "Mediterraneo" e "Donna è vita". Dal 18 dicembre al 7 gennaio è invitato a partecipare con tre opere alla mostra "International Vision" presentata da Vittorio Sgarbi, presso la D'E.M. Venice Art Gallery. Nell'aprile 2018 partecipa, come ospite, con cinque opere, per la mostra di arte contemporanea "Labirinti artistici" presso la torre di Mestre.
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